L'originale 'Goodnight Mommy' usava i gemelli malvagi per esplorare il tumulto mentale
- Categoria: Orrore
Il film horror austriaco preferito dai cult Goodnight Mommy esplora come una tragica perdita possa incendiare una famiglia unita.

Nota del redattore: quanto segue contiene spoiler delle versioni 2014 e 2022 di Buonanotte mamma . Procedi a tua discrezione.
Il film horror austriaco del 2014 Buonanotte mamma , del duo di registi Veronica Franz e Severin Fiala, è diventato un cult nel genere, anche la deposizione delle uova un nuovo remake americano protagonista Noemi Watt . Un'opera di orrore psicologico profondamente inquietante e che brucia lentamente, segue i giovani fratelli gemelli Elias e Lukas ( Elia e Luca Nero ), che credono alla loro madre ( Susanne Wuest ) è tornato dalla chirurgia estetica facciale come una persona diversa. I gemelli si rivolgono a misure drasticamente malvagie, torturandola perché sono convinti che sia stata sostituita da qualcun altro. Ma man mano che i colpi di scena del film si svelano, apprendiamo che la loro madre era sempre se stessa, ed Elias ha immaginato che suo fratello gemello Lukas, morto in un tragico incidente, fosse ancora vivo. Le azioni crudeli di Elias nei confronti di sua madre, stimolate dalla sua allucinazione di Lukas, dipingono un tragico ritratto di una madre e di un figlio distrutti dal dolore e incapaci di comunicare i loro complicati sentimenti l'uno con l'altro.
Con gli occhi iniettati di sangue e la pelle contusa che spunta da strati di garza, la madre è un'immagine di terrore inquietante, simile a una mummia. Si comporta in modo strano al suo arrivo, trattando Elias con freddezza quando menziona Lukas e imponendo nuove rigide regole domestiche. All'ora dei pasti, dà solo succo e cena a Elias, ignorando completamente Lukas. All'inizio, sembra che i gemelli abbiano ragione nel supporre che stia succedendo qualcosa di sinistro. Naturalmente, con la consapevolezza che Lukas è morto, è chiaro che la madre non lo sta ignorando maliziosamente. Elias crede sinceramente che suo fratello sia ancora vivo, apparentemente a causa della sua incapacità di elaborare la morte di suo fratello. Anche la madre sta affrontando il suo dolore in modi malsani. Ha messo in atto regole rigide che sostiene siano per il suo recupero chirurgico, chiedendo silenzio in casa, le persiane sempre chiuse e isolandosi nella sua stanza, chiedendo loro di bussare se desiderano vederla.
Il crescente attrito tra Elias e sua madre deriva dai loro metodi opposti per affrontare la morte di Lukas. Mentre Elias vuole che sua madre continui come se Lukas fosse ancora vivo, desidera disperatamente che Elias smetta di immaginarlo. Esprime la sua preoccupazione e frustrazione per il diniego di Elias, dicendo al suo amico al telefono che deve affrontare quello che è successo. Nel frattempo, Elias cospira con Lukas, che istiga e alimenta la sua convinzione che lei stia maliziosamente cercando di farli a pezzi ed è stata sostituita con una persona completamente diversa. Lukas spinge Elias verso conclusioni illogiche, una manifestazione visiva delle gravi crisi mentali di Elias sulla scia della tragedia. Sua madre è comprensibilmente diventata una persona diversa dopo una perdita che le ha cambiato la vita, ma lui non riesce a vedere che è ancora sua madre. Quando Elias si insinua nella sua camera da letto, lei finge di dormire, solo per aprire gli occhi nel momento in cui se ne va. Sebbene le sue azioni siano fredde, sono ancora comprensibili nel contesto di un immenso dolore. Di conseguenza, Elias si trova ad affrontare due sfide estremamente difficili: la perdita di suo fratello e ora la perdita della madre che un tempo conosceva. La implora ripetutamente 'dov'è nostra madre?' Le sue suppliche sono un grido disperato affinché la vita torni a com'era prima dell'incidente.

Il suo isolamento e il rifiuto di intrattenere l'immaginazione di Elias su Lukas lo fanno risentire per lei, con Lukas che incoraggia il suo risentimento a diventare violento. In molti scatti, Lukas incombe dietro la spalla di Elias. Cast nell'oscurità, è una rappresentazione visiva del diavolo metaforico sulla spalla. In una sequenza da incubo, Elias sogna Lukas che entra nella stanza della madre addormentata e le taglia lo stomaco, solo per trovare degli scarafaggi dentro di lei. In ogni caso, Lukas è quello che incoraggia i sospetti oscuri di Elias, rappresentando tutti i pensieri oscuri che sta lottando per elaborare. Mentre il film scende nell'orrore del corpo che fa rivoltare lo stomaco, Elias spesso dubita che debbano continuare a torturarla, l'empatia e il dolore nei suoi occhi comunicano un profondo rimpianto e la consapevolezza che sua madre potrebbe essere ancora lì. Lukas lo esorta ad andare avanti, rimproverandolo con rabbia per aver creduto che potesse essere lei. Per Elias, è più facile presumere che questa donna non sia sua madre piuttosto che credere che stia dicendo la verità. Accettare che sia sincera significa anche accettare che suo fratello è morto.
Durante tutto il film, diventa chiaro che la madre non è una cattiva, ma piuttosto una donna imperfetta che affronta l'insondabile sfida di affrontare la perdita di suo figlio. Quando Elias e Lukas tentano di scappare e un prete li riporta a casa, lei si confida con il prete, dicendogli che è stato travolgente, sia l'incidente che la separazione di Elias da suo fratello. Nel suo drastico intervento di chirurgia estetica e nella scoperta dei gemelli che sta mettendo la loro casa sul mercato, è evidente che sta facendo del suo meglio per iniziare un nuovo capitolo sulla scia di questa perdita. Tragicamente, Elias non lo capisce, poiché il suo modo subconscio di affrontare è immaginare tutto come una volta. Avendo perso un figlio e un gemello, entrambi soffrono silenziosamente in modi molto diversi, incapaci di trovare una linea di comunicazione chiara.

La straziante conclusione del film rivela che la madre è una vittima tanto quanto lo è Elias. Non più una presenza intimidatoria e sorprendente, vediamo il suo volto pieno di paura sotto le bende. Lei è la loro madre, ora abbattuta da torture implacabili. Circondata da candele, giace sul pavimento sanguinante e spettinata, supplicando Elias di ascoltarla. Lo esorta dicendo che non è stata colpa sua se Lukas è morto, insinuando che Elias deve provare un profondo senso di colpa per quello che è successo. Elias dice che la libererà se lei può dirgli cosa sta facendo Lukas e, disperata, lei gli dice che non può vederlo. Crede che la madre che conosceva una volta avrebbe saputo cosa stava facendo Lukas e lo avrebbe visto. È un momento straziante di malinteso fatale. Sebbene sua madre non veda più Lukas perché ha accettato che sia morto, l'incapacità di Elias di elaborarlo si è manifestata come la sua oscura allucinazione di Lukas. Cerca un segnale da Lukas e le danno fuoco. Lo scatto finale raffigura le braci che danzano nell'oscurità, i frammenti luminosi di una famiglia distrutta sulla scia della perdita e del dolore.
Il film è in definitiva una tragedia familiare: un esame oscuro e cupo dei malsani meccanismi di coping a cui le persone si aggrappano durante il lutto e cosa potrebbe accadere quando un tale disordine mentale diventa mortale. Alimentando le decisioni illogiche e malvagie di Elias, Lukas rappresenta tutte le emozioni profondamente complesse, oscure e tragiche che non può elaborare. Solo un bambino, ha perso la persona a cui è più vicino in modo tragico e traumatico, probabilmente credendo di averne la colpa. Questi sono sentimenti troppo dolorosi e difficili da affrontare da soli, e Buonanotte mamma è un'esplorazione cautelativa dei modi più oscuri in cui tali sentimenti possono manifestarsi.